Istituto Secolare Jesus Victima

L’Istituto Secolare è un istituto di vita consacrata in cui i fedeli, vivendo nel mondo, tendono alla perfezione della carità.

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L’Istituto Secolare Iesus Victima

Risale all’estate del 1958 la prima ispirazione e il primo momento di vita dell’Istituto Secolare Iesus Victima voluto dal Sacerdote Nicola Giordano che, illuminato e confortato da Dom Domenico Turco, Abate dell’Abbazia dei Trappisti alle Tre Fontane, volle ispirarsi al Messaggio del Papa Pio XII rivolto alle Claustrali del mondo, nel quale egli dichiarava l’esistenza di una particolare forma di vita contemplativa nel mondo…

WHAT WE ARE

Cosa sono gli istituti secolari?

Il tre febbraio 2007 il Santo Padre Benedetto XVI in occasione del Simposio Internazionale organizzato per il 60° anniversario della Costituzione Apostolica Provida Mater Ecclesia, ha definito gli Istituti Secolari “uno degli innumerevoli doni con cui lo Spirito Santo accompagna il cammino della Chiesa e la rinnova in tutti i secoli”…

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Il nome Jesus Victima

La scelta del nome Iesus Victima fu determinata dal desiderio e dall’impegno a penetrare nel grande mistero dell’Amore, del Dio-Amore, che nella Incarnazione del Verbo e nel Sacrificio di Gesù, Parola di Dio fattasi carne, trova il massimo compimento…

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La sede internazionale dell’Istituto Secolare Iesus Victima è a Roma.

Per informazione rivolgersi a:

Dott.ssa Maria Parato

Via A. Solario 91, 00142 (Roma), Italy
06 59640096
330879683

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Il tre febbraio 2007 il Santo Padre Benedetto XVI in occasione del Simposio Internazionale organizzato per il 60° anniversario della Costituzione Apostolica Provida Mater Ecclesia, ha definito gli Istituti Secolari “uno degli innumerevoli doni con cui lo Spirito Santo accompagna il cammino della Chiesa e la rinnova in tutti i secoli”.

Dono particolare dello Spirito Santo sono gli Istituti Secolari, una forma di totale consacrazione a Cristo nella Chiesa con la professione dei voti di castità, ubbidienza e povertà. Il primo riconoscimento ufficiale risale al 2 febbraio 1947. Fu il Pontefice Pio XII che ne riconobbe ed approvò ufficialmente la loro forma di vita. Il Diritto Canonico, al can. 710, ne ha precisato il risvolto giuridico: “L’Istituto Secolare è un istituto di vita consacrata in cui i fedeli, vivendo nel mondo, tendono alla perfezione della carità e si impegnano per la santificazione del mondo, soprattutto operando all’interno di esso”.

Gli Istituti Secolari sono costituiti da “fedeli laici e presbiteri diocesani, chiamati a vivere con radicalità evangelica proprio quella secolarità in cui essi sono immersi in forza della condizione esistenziale o del ministero pastorale” (Benedetto XVI).

Lo stesso Pontefice ne specifica la qualità essenziale e ne indica la speciale missione affermando: “La vostra passione nasce dall’avere scoperto la bellezza di Cristo, del suo modo unico di amare, incontrare, guarire la vita, allietarla, confortarla”.

Risale all’estate del 1958 la prima ispirazione e il primo momento di vita dell’Istituto Secolare Iesus Victima voluto dal Sacerdote Nicola Giordano che, illuminato e confortato da Dom Domenico Turco, Abate dell’Abbazia dei Trappisti alle Tre Fontane, volle ispirarsi al Messaggio del Papa Pio XII rivolto alle Claustrali del mondo, nel quale egli dichiarava l’esistenza di una particolare forma di vita contemplativa nel mondo.
Fu il motivo ispiratore sul quale è cresciuto l’Istituto Secolare Iesus Victima, ramo femminile. Il fondatore scelse e propose come finalità specifica la missione di partecipare alla funzione evangelizzatrice della Chiesa attraverso la promozione della cultura cristiana in ogni campo e settore del vivere umano ed in tutti i Paesi del Mondo.

L’Istituto Secolare Iesus Victima ha sempre optato per una forma di vita secolare vissuta sullo stile evangelico di presenza umile e fiduciosa nel mondo intero, adottando il metodo della diffusione del messaggio passato da “fratello a fratello” per portare tutti a Cristo.

L’Istituto ha ottenuto il riconoscimento come Istituto di Diritto Diocesano il 19 maggio 1991 e in contemporanea al Simposio Internazionale del 2007 l’approvazione di Diritto Pontificio.

Si è esteso particolarmente in Italia. È presente nei vari paesi di Centro America e in Messico.

Per garantire una efficace azione apostolica evangelizzatrice in tutto il mondo ha dato vita al Movimento di Spiritualità “Vivere In”, approvato dal Pontificio Consiglio per i Laici, in data 8 dicembre 2001, quale Associazione internazionale di Diritto Pontificio.
Il Movimento di Spiritualità “Vivere In” si ispira alla stessa spiritualità dell’Istituto: una spiritualità Trinitaria, Cristocentrica, Mariana.

L’Istituto Secolare Iesus Victima ha anche fondato la Casa Editrice “Vivere In” per meglio sviluppare la sua azione apostolica di promozione culturale in conformità alla Dottrina della Chiesa.

La denominazione “Vivere In” attribuita al Movimento e alla Casa Editrice è sintesi della idea conduttrice dell’intera azione evangelizzatrice che si rifà al messaggio dell’apostolo Paolo: “Tutti coloro che Dio ha conosciuto nella sua prescienza li ha predestinati a vivere in luce di configurati al Figlio di Dio” (Rm 8, 29).

La scelta del nome Iesus Victima fu determinata dal desiderio e dall’impegno a penetrare nel grande mistero dell’Amore, del Dio-Amore, che nella Incarnazione del Verbo e nel Sacrificio di Gesù, Parola di Dio fattasi carne, trova il massimo compimento.
Gesù incarnato è l’unico modello sul quale costruirsi.
Gesù immolato è l’unico Salvatore del genere umano.
Gesù eucaristico è il Pane di vita che può sfamare e saziare tutta l’umanità.
Gesù ha portato a compimento il perenne e nuovo patto di alleanza tra Dio e l’uomo.

Elemento particolare e identità specifica dell’Istituto Iesus Victima è la ricerca della vita contemplativa da vivere pienamente nel mondo al di fuori delle tradizionali caratteristiche che regolano la vita contemplativa classica.

Il mondo intero in tutte le sue varietà di vita e di espressioni è il grande monastero nel quale si deve vivere ed agire anche ubbidendo alla volontà di Gesù che disse ai suoi di andare per tutto il mondo ad annunziare il suo vangelo.

Essere contemplativi nel mondo significa, per l’Istituto Iesus Victima, sapere ricercare e fissare il volto di Dio Amore in ogni ambito di vita. Dio Amore è l’artefice di ogni cosa. Dio Amore si è rivelato in Gesù, il Figlio suo prediletto, nato da Maria Vergine, Via, Verità e Vita, Luce e Salvezza per il mondo intero, sacerdote della nuova alleanza, vittima di amore per il mondo intero.

La dimensione contemplativa vissuta dai membri all’Istituto Iesus Victima li vede impegnati a:

  • Coltivare l’esercizio della Lectio Divina attraverso lo studio assiduo e amoroso della Parola;
  • vivere l’intera giornata intenti a trasformare tutta l’esistenza in una perenne lode di amore a Dio, particolarmente attraverso la vita eucaristica e la pratica di una vita liturgica intesa come servizio di amore rivolto verso Dio e verso i fratelli;
  • rendere armoniosa la propria e l’altrui esistenza nella consapevolezza che “tutto è bello, tutto è buono, tutto è amabile”, tutto quello che viene da Dio;
  • educare i sensi alla visione di Dio, ricercando e cogliendo, dappertutto, i germi di vita divina;
  • rimanere fedeli al comandamento dell’amore totale verso ogni uomo, dal più piccolo al più grande, perché “ciò che avremo fatto al più piccolo dei fratelli” l’avremo fatto a Gesù, il sempre vivo in mezzo agli uomini.

La dimensione contemplativa viene ricercata e vissuta attraverso una devozione particolare allo Spirito Santo, quale “ospite dolcissimo” e “divino rivelatore dei misteri divini”.

Maria Santissima è vera Maestra e modello di vita contemplativa nella quotidianità del vivere umano. Donna delicatissima, docile alla volontà di Dio, partecipe della totale immolazione del Figlio, Madre della Chiesa.

La consacrazione nell’Istituto Secolare Iesus Victima deve sempre significare una scelta libera, consapevole e responsabile per tendere alla configurazione e conformità a Gesù imitato nel suo mistero profondo di “incarnazione” nel mondo. Il Verbo del Padre si fece uomo e pose la sua tenda nell’uomo. Ogni uomo deve cercare di raggiungere la dimensione di con corporeità e consanguineità a Gesù.

Da queste fondamentali premesse teologiche scaturisce la maggiore consapevolezza e l’impegno a:

– diffondere il messaggio della vita come dono di Dio e dell’uomo come immagine del Figlio suo;
– promuovere il progresso umano in tutti i suoi risvolti con particolare attenzione verso la promozione culturale in conformità a tutto il messaggio evangelico che è fonte di ogni sapienza e garanzia di civile progresso.

I membri dell’Istituto Secolare Iesus Victima possono condurre la propria vita vivendo da soli o nelle loro famiglie o in gruppi di vita fraterna.

In ogni forma di vita, scelta liberamente, tutti devono dedicarsi particolarmente alla costruzione di una società “che riconosca, nei vari ambiti, la dignità della persona umana e i valori irrinunciabili per la sua piena realizzazione: dalla politica all’economia, dall’educazione all’impegno per la salute pubblica, dalla gestione dei servizi alla ricerca scientifica” (Benedetto XVI).

Tutti i membri dell’Istituto Secolare Iesus Victima si uniformano al tenore di vita insegnato da Gesù per essere sale, luce, lievito nel mondo intero, con grande apertura di spirito verso tutte quelle forme di vita in cui si rende sempre più necessario ed urgente il compimento della missione evangelizzatrice.